mercoledì 23 marzo 2016

Quando esci per intervistare il "pittore del tango"... e rientri come performer milonguera

Chi l'ha detto che internet non favorisce la comunicazione nel mondo reale?

Raccontango mi sta facendo conoscere tantissime persone interessanti. E molte di quelle persone le sto incontrando, piano piano, un po' alla volta, durante convegni, in milonghe, a mostre di pittura...

Ecco, questo è il racconto di un'altro incontro magico, quello con Massimo Pennacchini.

Forse qualcuno di voi lo conosce, soprattutto se bazzica intorno a Roma... Massimo è "il pittore del tango". Ma non sono mica io a dirlo, lo hanno detto in tantissimi prima di me, tra cui un mostro sacro come Miguel Angel Zotto...

Ebbene, Pennacchini ha una mostra a Milano, in questi giorni, si intitola Tango Silencio.


[Se non ci siete ancora andati, andateci che ne vale assolutamente la pena! Tutte le info qui.]

Massimo Pennacchini all'inaugurazione della sua prima mostra a Milano
Massimo Pennacchini all'inaugurazione della sua prima mostra a Milano (foto di Alessandra).


sabato 5 marzo 2016

La tecnica, nel tango argentino, quanto è importante?

La tecnica, nel tango argentino, conta veramente? Il tango è una danza piena di passione e sentimento. Allora perché parliamo di tecnica? Tecnica e passione non sono come il diavolo e l'acqua santa? La passione è calda, coinvolgente, ricca di emozioni e sentimenti. La tecnica è considerata fredda, distaccata, "senza cuore". Quindi bisogna ballare un tango tecnico o passionale? O forse entrambi? Che relazione c'è tra la tecnica e l'emozione? Dipendono l'una dall'altra? 

In questo articolo, che ho tradotto per tutte le tanguere e i tangueri italiani, l'insegnante Veronica Toumanova ci fornisce una dettagliata analisi sull'importanza della tecnica nel tango argentino.

Ballerini di tango che danzano al Klima
Mina al Klima, foto di Roberto Zanoni.

Perché la tecnica nel tango conta veramente e perché spesso non conta


La tecnica conta veramente nel tango? Sì. Quando vuoi goderti un’attività, acquisire una competenza e quindi perfezionarla ti darà più gioia. La tecnica ti dà - in primis - un certo comfort in quello che fai. Ti porta al livello successivo nella gerarchia dei ballerini della tua comunità. Ti consente di goderti molto di più il ballo. La formula “tecnica migliore = esperienza migliore” è valida. D’altro canto, la formula “buona tecnica = buon tango” è sbagliata. O almeno, è incompleta.