sabato 17 luglio 2010

Un po’ di vocabolario (1)

Questo è un vocabolarietto che aggiornerò di tanto in tanto, con le definizioni dei termini più ostici che ormai ostento con una certa nonchalance, ma in realtà fino a un paio di anni fa non avevo mai sentito neanch'io.

bandoneon – È una specie di fisarmonica, ma molto più indomita, selvatica e difficile da suonare. Mi dicono.

cabeceo – È il gesto che il ballerino fa col capo per invitare la donna, dopo che si sono guardati (attraverso la mirada), e quello analogo che fa la ballerina per fargli capire che l’invito è stato accettato.

cortina – È il brano (solitamente meno di un minuto) che separa una tanda e l’altra. I musicalizadores si sbizzarriscono, ma vanno per la maggiore Paolo Conte e Vinicio Capossela, benché si possano ascoltare anche brani di musica caraibica o dance.

figura – È un insieme di passi tendenzialmente fissi, che alcuni disgraziati ripetono ossessivamente, senza un briciolo di fantasia né inventiva, incuranti della musica, della donna e della situazione.

milonga – Ha due significati: è il locale dove si balla il tango, nonché uno dei tre grandi generi musicali del tango, insieme al tango (v. voce), appunto, e al tango vals (v. voce). Il genere della milonga si caratterizza per essere generalmente vivace e veloce, anche se non mancano le eccezioni.

milonguero – È così detto, propriamente, il ballerino di tango, che balla, appunto, nella milonga (v. voce). È diverso dal tanguero (v. voce).

tanguero – È così detto, propriamente, l’esperto di tango in senso lato: e quindi non solo il ballo, ma anche la musica, lo stile, gli interpreti, la storia...

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